Cos’è il diritto camerale?
È il tributo che, per legge, ogni impresa iscritta nel Registro imprese, e ogni soggetto iscritto nel REA (Repertorio delle notizie Economiche e Amministrative), deve versare annualmente alla Camera di commercio territorialmente competente.
N.B. L’impresa che ha trasferito la propria sede da una provincia a un’altra deve pagare a favore della Camera di commercio a cui era iscritta il 1º gennaio.
Soggetti obbligati
Sono tenuti al pagamento del diritto annuale:
– le imprese individuali;
– le società semplici;
– le società commerciali;
– le cooperative e le società di mutuo soccorso;
– i consorzi e le società consortili;
– gli enti pubblici economici;
– le aziende speciali ed i consorzi tra enti territoriali;
– i GEIE (Gruppi economici di interesse europeo);
– le società tra avvocati D.lgs. 96/2001.
Ammontare del diritto camerale
I soggetti iscritti al REA e le imprese individuali iscritte nel Registro imprese sono tenute al versamento del diritto annuale in misura fissa.
Gli altri soggetti iscritti nel Registro imprese sono tenuti al versamento del diritto camerale commisurato al fatturato dell’esercizio precedente.
N.B. Le imprese devono, inoltre, pagare un diritto annuale per ogni unità locale o sede secondaria iscritta nel Registro imprese.
Modalità e termini di versamento
Il versamento del diritto deve essere eseguito in unica soluzione tramite il modello di pagamento F24.
Oltre alla modalità di versamento con modello F24 è possibile procedere al pagamento del diritto dovuto attraverso la piattaforma pagoPA.
La scadenza per il versamento del diritto camerale è fissato per il 30 giugno di ogni anno; se tale data coincide con il sabato o un giorno festivo, è prorogata al primo giorno lavorativo successivo.